Arrivare ad Anguilla con il volo internazionale più corto del mondo

Anche se non è il modo più utilizzato per arrivare ad Anguilla, il volo da St. Martin è veramente molto breve.

Non ci sono servizi interni. Non c’è la business class. Non ci sono calici di Champagne e non si può vedere un film. In soli 8 minuti di viaggio, non c’è tempo per tutto questo.

Ci sono viaggi nazionali più corti, alcuni durano solo 90 secondi, ma il volo che collega l’isola caraibica di Anguilla e Sint Maarten è attualmente il più corto volo commerciale internazionale.

La sua vicina, Saint Martin, si trova a soli 7.2 km a sud, nel suo punto più vicino; divisa in due, la parte settentrionale dell’isola appartiene alla Francia, St. Martin, mentre la parte meridionale, Sint Marteen, fa parte dei Paesi Bassi.

L’Anguilla Air Service è l’unica compagnia aerea che offre voli di linea sulla rotta tra Sint Maarten e Anguilla, e monta sui suoi aerei 2 motori Britten-Norman Islanders. Il capitano Carl Avery Thomas, proprietario di Anguilla Air Service – e uno dei 5 piloti della compagnia – afferma che mantenere dei collegamenti aerei è estremamente importante per una piccola isola come Anguilla. Essendo il turismo l’unica fonte di guadagno dell’isola, la maggior parte delle famiglie dell’isola ha almeno un membro che lavora nel settore, e questo breve volo è per loro cruciale. ‘’Non si può promuovere una destinazione a cinque stelle come Anguilla senza un aeroporto’’, ha dichiarato. ‘’Se l’unico mezzo di trasporto per raggiungere l’isola fosse la barca, sarebbe un grande limite.’’

Molti turisti arrivano sull’isola in motoscafo da Sint Maarten, avendo già preso uno o spesso due voli per arrivare all’isola. Il viaggio in motoscafo dura solo 25 minuti in una giornata serena. Mentre il volo, afferma Carl Thomas, viene senz’altro preferito in caso di mare mosso.

La pandemia ha visto molti residenti scegliere il volo, grazie a tariffe speciali a loro dedicate inoltre grazie alla diminuzione dei contatti  tra i passeggeri l’aereo è diventato un’opzione più agevole e, per alcuni aspetti, più sicura in questo momento.

Ma probabilmente, il vantaggio più grande di prendere un volo è che i paesaggi sono affascinanti dall’inizio alla fine.

Decollando dall’aeroporto internazionale Princess Juliana di Sint Maarten, l’aereo non vola mai pù in alto di 300 mt, permettendo una vista sulle acque turchesi dei Caraibi, sulle lunghe spiagge e sulle ville private. L’aereo decolla a est sopra Simpson Bay Lagoon, poi vira a sinistra, attraversa il lato francese dell’isola e si dirige poi a nord verso Anguilla. Attraversando la costa meridionale, sorvola baie poco profonde come Auntie Dol, LockRum e Pelican e vola basso su un terreno cespuglioso intorno a Blowing Point, il principale e minuscolo porto dell’isola.

Da lì, sono solo un paio di minuti prima che le ruote tocchino terra a Clayton J. Lloyd International Airport, dopo soli otto minuti dalla partenza.

Oltre al turismo, questi aerei svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere questa comunità tradizionalmente nautica e dedicata alla pesca.

‘’Forniamo servizi di ricerca e recupero gratuiti’’, afferma. Ogni volta che un peschereccio scompare, infatti, Thomas e la sua squadra prendono il volo.

‘’Lo abbiamo sempre fatto, da quando ho fondato l’azienda’’, continua. ‘’è una gioia ritrovare e salvare vite’’.

L’aereo è anche coinvolto in voli di trasporto medico ed evacuazioni, essendo l’unica entità sull’isola che possiede un ventilatore, al di fuori dell’ospedale. ‘’Durante il COVID lo abbiamo dato all’ospedale, in caso di necessità’’, ha dichiarato Thomas.

Proveniente da una famiglia povera che viveva in una valle ai piedi della pista, Thomas si è fatto strada formandosi nelle Isole Vergini americane, non avendo mai volato prima di andare a scuola.

‘’Quella fu la prima volta in cui mi sono seduto su un aereo. Era un Britten-Normal Islander, prodotto su un’isola britannica’’, afferma Thomas. ‘’Ero seduto in fondo nella parte posteriore, ma mi andava bene comunque, ero su un aereo!’’ Dopo essersi diplomato alla scuola di volo nel 1988, è tornato a casa ad Anguilla. ‘’Molti dei miei amici hanno proseguito per arrivare a pilotare grandi jet, ma io volevo tornare a casa. Sentivo il bisogno di aiutare il mio paese. Sono qui dal 1988, e sto bene’’, afferma.

Molti giovani di Anguilla si stanno sempre più interessando al settore dell’aviazione, compresi i figli di Thomas. ‘’Ho un maschio e una femmina, e stanno entrambi frequentando una scuola di volo in Florida. Non li ho mai incoraggiati a scegliere questa strada, perché volevo che scegliessero la carriera che più desideravano, ma alla fine entrambi diventeranno piloti’’, dichiara.

I voli verso l’isola stanno aumentando. A novembre, Cape Air ha introdotto voli tra le Isole Vergini americane e Anguilla. E a dicembre, American Airlines ha introdotto i voli da Miami, gli unici voli diretti per l’isola dagli Stati Uniti.

Il volo di soli otto minuti tra Anguilla e Sint Maarten rimarrà un collegamento importante tra questi due territori vicini, e una parte vitale del patrimonio aeronautico di questa piccola isola.